D’inverno capita spesso di dover scegliere tra un piacevole tepore domestico e un bel risparmio sulla bolletta; tuttavia, non sempre è necessario dover rinunciare a uno dei due, soprattutto se si dispone di una casa nuova o del budget sufficiente per rinnovarla.
Se volete cambiare l’assetto dei mobili per fare spazio alle migliorie, potreste creare un rendering in 3D che vi permetta di ricostruire gli spazi domestici e di modificarli come meglio credete; in questo modo, potrete iniziare le modifiche solo dopo aver già visto una preview del risultato finale.
Cambia vetri e infissi
La temperatura di casa durante l’inverno dovrebbe aggirarsi sui 20 gradi (18 nelle camere da letto), ma gli spifferi provenienti da porte e finestre possono incidere negativamente.
Per limitare la dispersione, controllate lo stato delle guarnizioni e cambiatele per diminuire il passaggio d’aria; in alternativa, usate adesivi e paraspifferi.
Se state pensando di cambiare le finestre, scegliete i modelli a doppio o triplo vetro, perfetti anche per ridurre la spesa energetica grazie alla ritenzione del calore.
Tenete a mente che a volte, però, gli infissi eccessivamente isolanti possono favorire l’accumulo di umidità tra le mura domestiche, con conseguente comparsa di macchie d’umido e di muffa. Per ridurre i rischi, aprite le finestre ogni mattina per alcuni minuti e usate un deumidificatore durante le giornate di pioggia.
Chiudete le porte e abbassate le imposte
Quando usate il riscaldamento, accendetelo solo nelle stanze che effettivamente usate (come la cucina e il soggiorno) e abbiate cura di chiudere tutte le porte e le finestre per trattenere il calore.
Allo stesso tempo, ricordatevi di tenere le imposte aperte soltanto durante le ore più calde del giorno, tirando tende e avvolgibili non appena il sole inizia a calare. Le tende, come i tappeti, limitano la dispersione del calore e proteggono da eventuali spifferi.
Termosifoni intelligenti e stufe
Per avere una casa calda, non è necessario tenere il riscaldamento acceso per tutto il giorno; se disponete di termosifoni smart, programmateli in modo che si accendano al vostro risveglio e si spengano mentre siete fuori casa o state per dormire.
Durante la notte, i riscaldamenti dovrebbero rimanere spenti per non seccarvi la gola o impedirvi di riposare bene. Se avete freddo, provate a scaldarvi con uno scaldasonno o una borsa dell’acqua calda tra le coperte.
Anche le valvole termostatiche contribuiscono a regolare il flusso di calore, evitando che le stanze diventino più calde di quanto desiderato e incidendo di meno sulla bolletta.
Per usare al meglio i vostri impianti, effettuate una manutenzione regolare e cercate di tenere i termosifoni liberi da oggetti o biancheria umida appesa ad asciugare.
Laddove il termosifone non basta, la stufa elettrica è un’alleata buona, ma dispendiosa; optate piuttosto per una stufa a gas o pellet, prendendo le dovute precauzioni.
Se disponete di un buon budget, il riscaldamento da pavimento costituisce l’evoluzione del classico termosifone; il calore, infatti, viene irradiato in modo omogeneo verso l’alto. Si tratta di una soluzione perfetta anche per chi vive con degli anziani o dei bambini piccoli che trascorrono molto tempo giocando sul pavimento.