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Frazionamento catastale: quali sono le procedure

frazionamento immobile e terreni

Sapete che cos’è il frazionamento catastale? Il frazionamento catastale è una procedura con cui si divide in più unità un immobile, oppure un terreno. Questa procedura si attua per diverse motivazioni spesso di natura economica. Infatti, il frazionamento può comportare l’arrivo di un guadagno per i proprietari ed inoltre, a volte il frazionamento catastale è necessario in quanto ci sono magari delle disposizioni di testamento per cui un solo immobile deve essere diviso per più eredi. È possibile effettuare due tipologie di divisioni catastali: i frazionamenti di immobili e i frazionamenti terreni.

Per quanto riguarda i terreni questi devono essere ridotti in più unità e in linea generale il frazionamento molto simile anche a quello degli immobili. Esiste un’unità di misura minima al di sotto della quale non è possibile frazionare ulteriormente i terreni. Questa unità è di ben 15000 metri quadri. La soglia minima viene meno quando si manifesta l’intenzione di edificare sui lotti e c’è la possibilità da un punto di vista normativo. Per effettuare questo frazionamento è necessario fare tutta una serie di rilievi, che possono essere fatti con delle strumentazioni o col GPS e poi successivamente si stabiliscono i nuovi confini.

Una volta stabilite queste misure deve essere tutto trasferito al Comune per evitare di incappare in lottizzazioni abusive. Il costo del frazionamento del terreno è calcolato secondo quelle che sono le esigenze del committente e le imposte vanno ricalcolate: la spesa si calcola anche sulla base di quello che sarà il compenso del tecnico incaricato dell’intervento. Per effettuare questo tipo di frazionamento occorrono un massimo di 3 giorni e poi bisognerà attendere l’approvazione della pratica. Per quanto riguarda invece il frazionamento di un immobile in linea generale, serve l’ausilio di un tecnico e poi bisogna presentare richiesta all’Agenzia del Territorio con la nuova planimetria dell’immobile. Servono tutta una serie di documenti con tanto di dati catastali e successivamente, il tecnico elabora il tutto grazie all’ausilio del software DOCFA.

Il frazionamento di un’unità immobiliare può riguardare non solo abitazioni ma anche negozi e magazzini. Quando si parla del frazionamento di un appartamento allora bisogna anche rivalutare con l’amministratore del condominio di riferimento le quote millesimali di competenza.

I costi per un frazionamento immobiliare variano a seconda del Comune di appartenenza. In linea generale, comunque bisogna pagare i diritti di istruttoria della DIA o del permesso a costruire, oltre alla parcella per il tecnico e per il notaio, c’è l’imposta catastale per la variazione stabilita.

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