La pavimentazione in legno conferisce agli ambienti indubbia eleganza e una straordinaria sensazione di calore. Nel momento in cui siamo in procinto di progettare o ristrutturare la nostra casa, se la scelta del parquet appare essere ovvia nella camera da letto, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la pavimentazione del bagno. L’uso del legno in tutta la casa per realizzare la pavimentazione garantisce di sicuro un effetto ottico: gli spazi sembrano più ampi ed è possibile cogliere un senso di continuità, allargando così la percezione della prospettiva.
Ad oggi, i rivestimenti in legno sono una soluzione ottimale anche per il bagno e di sicuro effetto, grazie all’utilizzo di trattamenti e finiture in grado di impermeabilizzare la superficie. Il parquet, se trattato con specifici prodotti, risponde positivamente ad eventuali perdite d’acqua senza per questo subire danneggiamenti. Ovviamente, ciò è valido per il parquet in legno massello.
Parquet in bagno: quale legno scegliere?
Tra le diverse essenze utilizzate per la realizzazione di pavimentazioni in legno, per il bagno sono indicate le tipologie che ben resistono all’umidità. Tra queste il teak asiatico, un materiale pregiato e apprezzato per le sue sfumature dorate e perché dotato di buona resistenza. Altra essenza ideale per essere posata in bagno è l’iroko, il gemello africano del teak. A differenza del primo, il parquet in iroko ha un costo più contenuto.
Anche se negli ultimi anni si è assistito alla diffusione di materiali effetto legno, come ad esempio il grès porcellanato, vi è da dire che la sensazione di calore offerta dal legno appare tutt’ora insostituibile. Per scegliere l’essenza più adatta al vostro bagno, rivolgersi a ditte specializzate nella fornitura e posa in opera di parquet è sicuramente la soluzione più sicura. La consulenza di un esperto sarà sicuramente un aiuto prezioso nel capire quale tipo di parquet in legno è adatta alle vostre esigenze.
